Restauro de “I Discorsi” di Pietro Andrea Matthioli (1563)

Note sul progetto di restauro

L’oggetto di questo intervento di restauro è stato un’esemplare di una edizione dei “I Discorsi” di Pietro Andrea Matthioli, stampato a Venezia nel 1563 da Valgrisi.

Si tratta di uno dei più noti testi botanici farmaceutici del XVI secolo. Ha avuto un’immensa fortuna, tanto che le edizioni si sono susseguite sino alla seconda metà del XVIII secolo.

Conservato all’interno della collezione dei libri antichi a stampa della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, era stato oggetto di restauro e si presentava in un pessimo stato di conservazione.

Il volume era stato smembrato in due parti che erano state rilegate nel tempo in maniera diversa, ed aveva subito un attacco entomologico per cui la maggior parte delle carte erano fortemente degradate.

La caratteristica più interessante è che l’esemplare è quasi completamente ricoperto di note manoscritte che dimostrano come il testo era stato utilizzato da qualcuno che lo aveva studiato in modo approfondito. Addirittura il frontespizio, dopo un danno probabilmente dovuto a una combustione, era stato restaurato e ritoccato.

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